Dettaglio luogo

Montegranatico e museo archeologico

L'antico “monte del grano” dal 2003, ospita il "Civico Museo Archeologico Villa Leni”: uno spazio espositivo dove sono raccolti numerosi e originali reperti provenienti dalle località archeologiche più rilevanti della zona.

Durante il periodo sabaudo, allo scopo di debellare il fenomeno del prestito ad usura, praticato dai grandi proprietari e dal clero, nei confronti dei contadini più poveri, in ogni villaggio dell’isola venne istituito il Montegranatico che letteralmente significa “monte del grano”.

All’interno di ciascun paese venne individuato un appezzamento di terra che veniva coltivato gratuitamente dai braccianti e dai possessori di gioghi di buoi. Il raccolto veniva ammassato in queste strutture e dato in prestito, nell’anno successivo, a tassi di interesse bassissimi o nulli, a chi ne avesse avuto bisogno.

Nel museo sono esposti reperti che abbracciano un arco di tempo che va dall’età preistorica, precisamente dal Neolitico Recente (3500-2700 a.C.) al periodo della dominazione fenicio-punica e a quella romana (1300-1200 a.C.), fino all’Alto Medioevo e che provengono in gran parte dal territorio di Villacidro.

Oggetti tra i più vari: ceramiche preistoriche della Cultura di Ozieri, modellini di nuraghi, ripostigli e bottoni bronzei d’età nuragica, statuine, vasellame, ecc raccontano l’antica storia di questi luoghi attraverso un breve ma singolare percorso museale.

Telefono:
+39 070 93442215

Orari:
Il museo, nell'attesa di definire orari stabili per le visite, apre esclusivamente su prenotazione telefonica, o via e-mail, da effettuarsi presso il comune di Villacidro.

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