Dettaglio itinerario

Punta Magusu

Sentiero nel bosco

Il sentiero è molto interessante in quanto percorre una mulattiera in buono stato che sale nel fitto bosco ricresciuto dopo i tagli disseminati da parte dei carbonai per tutto il 1800 ed i primi del ‘900.

Consente inoltre di seguire facilmente un sentiero caratterizzato dalla ricca presenza di sorgenti e di godere della vista offerta dalle due cime di P.ta Magusu (1023 m. s.l.m.) e P.ta Acqua Piccinna (1010 m. s.l.m.). Lungo il percorso sarà possibile ammirare il raro endemismo Helycrisum Montelinasanum e numerose ricerche minerarie.

L’escursione ha inizio dal Parco di Villascema, in località di Gutturu de Terra, e segue un sentiero non tracciato C.A.I. che sale dolcemente senza presentare particolari difficoltà. Si abbandona la strada principale per seguire il sentiero che prosegue al centro della valle ricalcando le tracce di antichi passaggi per carri a buoi. Genna S’Ega Manna (823m s.l.m.) regala forti emozioni con il panorama del lago Leni, della vallata di Gutturu Magusu, del monte Lisone (1082m s.l.m.), e Acqua Zinnigas (1136m s.l.m.). Una ripidissima salita, che rappresenta il tratto più faticoso del percorso, lungo un’imponente muraglione roccioso, ci conduce fino a P.ta Magusu (1023m s.l.m.).

Qui la vista spazia dalla vallata omonima alla Piana del Cixerri fino alle montagne del Sulcis. Si raggiunge infine la cima di Acqua Piccinna (1010m s.l.m.) per poi ridiscendere agevolmente al parco di Villascema attraversando la zona Croigas ricca di ciligieti.

Tipologia percorso:
a piedi

Tempo di percorrenza:
intera giornata

Durata del percorso A/R:
4 ore

Dislivello in salita:
756 m

Grado di difficoltà:
escursionistico per esperti (difficile)

Cartina geografica

Da vedere