Dettaglio itinerario

Il mondo Contadino: Sant'Isidoro

Antichi mestieri, costumi, feste, riti, musiche e colori da sempre legati alle tradizioni agropastorali trovano espressione nelle feste e nelle sagre, in particolar modo nella Sagra di Sant'Isidoro.

Un momento importante nel calendario contadino, dedicato al ringraziamento e a rituali di buon auspicio per l’imminente raccolto.

La Sagra si festeggia nella seconda quindicina di maggio e offre uno spaccato straordinario di cultura locale. L’antica civiltà agropastorale della zona racconta di uomini e donne la cui vita di duro lavoro nei campi e a casa era scandita e interrotta da momenti importanti di festa e socializzazione. Nella maggior parte dei casi, allora come ora, le feste erano dedicate a particolari ricorrenze religiose, ma anche all’annata agraria, al momento del raccolto, della tosatura, e ad antichi riti e preghiere propiziatori.

In particolar modo la Festa di sant’Isidoro è dedicata al santo protettore degli agricoltori cui vengono tributati grandi onori in molti centri dell’isola, e anche a Villacidro. Per i visitatori la festa comincia al mattino del sabato, per gli organizzatori molti giorni prima, quando negli ampi cortili delle case contadine si da inizio ai preparativi e si allestiscono i carri e i gioghi. La mattina del sabato si svolgono le attività dedicate alle scuole e ai ragazzi: un intenso “scambio” di saperi e di conoscenza attraverso il gioco e il racconto. Nel pomeriggio, si svolge la lunga e bella processione alla quale prendono parte numerosi gruppi folk dell’isola, le maschere tradizionali della Sardegna e molte traccas addobbate di fiori e ghirlande che accompagnano e conducono il santo in processione per le vie del paese.

Sulle traccas e sui moderni carri, i trattori, si vedono delle vere e proprie “rappresentazioni in movimento” che propongono antichi mestieri e attività legate al mondo contadino e pastorale del passato: la mietitura, la tosatura, la macina del grano, la raccolta delle mandorle, spaccati e scene di vita domestica come la preparazione del pane e della pasta, la lavorazione della lana e la tessitura al telai.

Un vero e proprio tributo alla terra e ai suoi frutti e ad un mondo di antichi valori da custodire e da tramandare alle nuove generazioni. A sera, tra le bancarelle di dolci e prodotti artigianali, non mancano i canti, i balli e la degustazione di prodotti locali e della tradizionale vitella arrosto.

Tipologia percorso:
a piedi

Tempo di percorrenza:
intera giornata

Cartina geografica

Multimedia

Da vedere

Chiesa di Santa Barbara

La Chiesa di Santa Barbara, con la chiesa delle Anime Purganti e l’oratorio di Nostra Signora del Rosario, forma la triade di chiese che si affacciano nella piazza principale del paese ed è la più antica di Villacidro (sec. XIII).