Villacidro un tempo, si presentava come una piccola comunità pastorale, come testimoniano il centro storico e le numerose sagre e tradizioni popolari legate per lo più alla realtà agricola paesana. Come in quasi tutti i villaggi dell’isola, gran parte della popolazione era dedita a coltivare piccoli appezzamenti di terreno o di proprietà o assegnati col sorteggio nelle vidazzoni. Tra i villacidresi erano rare le famiglie che non possedevano un piccolo podere o una vigna.

Ancora oggi l’economia del paese si basa in parte sul settore della zootecnia e delle colture agricole: la zootecnia prevalente è caratterizzata dall’allevamento ovino da cui si ottiene un ottimo latte che trasformato dà origine a tanti ottimi formaggi, mentre, per quanto riguarda le colture agricole, prevale l’olivicoltura. Da un po’ di tempo Villacidro sta avendo infatti dei buoni risultati e dei grossi successi con la produzione di olio extra vergine d’oliva, con degli ottimi riconoscimenti anche a livello nazionale. Ma la cittadina, è da sempre famosa e si distingue anche per la produzione della frutta: agrumi, pesche, susine, albicocche e ciliegie e degli ortaggi e delle verdure, coltivate in serra e nei campi.

Le campagne sono molto popolate e curate e, sebbene siano cambiati i mezzi di trasporto e le macchine per lavorare i campi, ciò che rimane immutato è il legame forte con la terra e con i suoi prodotti. Accanto alla produzione varia e di qualità, è cresciuta notevolmente la trasformazione dei prodotti della terra; numerose aziende offrono oggi olio, olive, salumi, carni lavorate, formaggi, carciofi e cardi sott’olio, pomodori secchi, zafferano, miele, liquori e distillati, dolci e pane tradizionale, panettoni e colombe.

Le tante aziende del settore agricolo, vivaistico, artigianale sono ubicate, in gran parte nel centro abitato e nell’area industriale, visitarle riserva certamente golose esperienze.