Dettaglio itinerario
Parchi e luoghi panoramici
Gli alberi, le rocce, le cascate… la natura in ogni sua forma ed esuberanza. Un richiamo esplicito a riappropriarsi e a vivere i boschi e le montagne di Villacidro.
Partendo dalla Piazza Zampillo, aggirando il palazzo municipale, si attraversa la zona alta e antica del paese, costituita da piccoli vicoli, ripide scalette, piccole case costruite sopra la roccia. Si raggiunge così la bella pineta del Carmine che circonda la parte alta del paese e ricopre per intero Monte Omo e Monte Cuccureddu. Nel 1888 l’amministrazione comunale decise di restituire alle montagne l’antico splendore e di proteggere la cittadina dagli scompensi climatici causati dal disboscamento: furono impiantati 500 pini che in pochi anni diventarono 130.000, facendo riacquistare alla zona la sua originaria bellezza. La pineta è dominata da una piccola croce posta sopra la roccia da cui è possibile godere una suggestiva vista dell’abitato e delle montagne che lo circondano.
Dalla pineta, percorrendo una strada asfaltata che costeggia il rio Fluminera, si raggiunge il parco di Castangias. L’area che accoglie il parco, un tempo ospitava un bellissimo bosco di ciliegi, noci e soprattutto castagni che danno il nome alla località. La ricchezza idrica ha sempre caratterizzato questi luoghi, al punto che fu realizzato un acquedotto che raccoglieva le acque di numerose sorgenti per distribuirle nel paese. Dagli anni 70 l’acquedotto non è più in funzione e tutta l’area è stata per un certo periodo abbandonata ma oggi il parco è stato recuperato e ben si presta per piacevoli e rilassanti passeggiate.
Proseguendo nuovamente verso il paese, dopo pochi metri si giunge in prossimità di una piccola croce: da questo punto si imbocca la strada sterrata sulla sinistra che conduce ad uno dei più suggestivi punti panoramici di Villacidro, Piazzale Giarranas, citato più volte nei romanzi dello scrittore Giuseppe Dessì. E’facile quì lasciarsi incantare dalla natura circostante e dal fascino delle imponenti guglie granitiche che dominano l’intero paesaggio.
Ritornando indietro per un breve tratto, sotto la verde pineta, si va verso il paese, passando davanti alla Piazza Seddanus, dove sono collocate due croci di cui una, per le sue grandi dimensioni, visibile da ogni angolo del paese. Dalla piazza è possibile godere una vista magnifica di tutto il paese e l’estesa piana del Campidano. Scendendo lungo la via Vittorio Emanuele si attraversa l’antico rione di Seddanus, si costeggia il Palazzo Vescovile e si ridiscende con direzione Monti Mannu.
Lasciato l’abitato ci si dirige verso le montagne dell’altro versante del paese per raggiungere due importanti parchi di Villacidro: il parco di San Sisinnio e il parco di Villascema. Nel Parco di San Sisinnio enormi olivastri creano un’atmosfera suggestiva e a tratti magica: qui si trova infatti la più grossa aggregazione di grandi olivastri della Sardegna con alcuni esemplari di dimensioni davvero maestose.Numerose leggende raccontano di questi alberi, di streghe e di San Sisinnio, loro temuto avversario: i loro tronchi contorti erano nascondiglio ideale, per tentare, invano la fuga ed è facile immaginarle imprigionate nello sforzo inutile di divincolarsi e scappare.
Una pausa sotto questi paladini millenari è d’obbligo e regala energie per lo spirito e per il cuore. Non lontano, si trova un altro Parco, Villascema che offre la possibilità di rilassanti passeggiate nella vallata che in tarda primavera si accende del rosso dei ciliegi a cui ogni anno, nel mese di giugno, è dedicata una sagra che richiama migliaia di turisti provenienti da tutta l’isola.
Tipologia percorso:
in auto, a piedi, in mountain bike
Tempo di percorrenza:
intera giornata
Cartina geografica
Da vedere
Belvedere Giarranas
Il piazzale Giarranas, citato più volte nei romanzi dello scrittore Giuseppe Dessì, è noto per le imponenti guglie granitiche chiamate Is Campanas de Sisinni Contu, ovvero le campane di Sisinnio Contu.
Chiesa di San Sisinnio
I numerosi reperti archeologici di età nuragica e romana rinvenuti nei dintorni testimoniano però che il sito fu un luogo “magico” e particolarmente adatto alle celebrazioni religiose fin dai tempi più antichi.
Parco Castangias
Al limitare con il centro abitato, l’area che accoglie attualmente il Parco di Castangias ospitava un tempo un bellissimo bosco di ciliegi, spaccasassi, noci e soprattutto castagni che davano il loro nome alla località.
Parco San Sisinnio
Uno spettacolo naturale di maestosa bellezza si respira in questo Parco di olivastri millenari, vero tesoro tra le tante ricchezze del patrimonio ambientale di Villacidro.
Piazza Seddanus
Situata all’estrema periferia nord del paese, questa piazza, una splendida terrazza panoramica naturale, è uno dei luoghi più belli e amati della cittadina.
Piazza Zampillo
La piazza Zampillo è da sempre il cuore della cittadina; in essa confluiscono tutte le strade che scendono dai quartieri alti, che sono quasi abbarbicati alle ripide pendici della montagna, come i settori di un anfiteatro degradante verso la scena.
Pineta Carmine
Una bella e fitta pineta circonda la parte alta di Villacidro e ricopre per intero i versanti del Monte Omo e del Monte Cuccureddu sui quali si adagia la cittadina.