Dettaglio luogo
Casa Dessì
La casa, che si distingueva per la sua sobria eleganza ed era considerata una delle più belle del paese, venne acquistata dalla famiglia Dessì dal senatore Loru.
In questa casa lo scrittore Giuseppe Dessì trascorse gli anni della sua adolescenza. La casa, che si distingueva per la sua sobria eleganza ed era considerata una delle più belle del paese, venne acquistata dalla famiglia Dessì dal senatore Loru.
La casa, ancora oggi conserva alcune caratteristiche tipiche delle abitazioni contadine campidanesi, soprattutto nella sua struttura esterna: un grande portale in legno coperto con le canne, l’ampio cortile e i loggiati, is lollas, che servivano in passato come ricovero per gli animali.
Alla casa padronale si accede tramite una piccola scalinata in granito adorna di una particolare ringhiera in ferro ricca di motivi floreali, unico elemento che movimenta la semplice facciata. La scalinata conduce ad una stretta veranda che percorre l’intera lunghezza della casa e sulla quale si aprono i due ingressi. Ora, come tanto tempo fa, la veranda è ombreggiata da un pergolato di viti, elemento spesso presente in molte case villacidresi.
Attualmente la casa ospita la Fondazione Culturale Giuseppe Dessì, nata nel 1989 con lo scopo di far conoscere il messaggio umano dello scrittore e valorizzare e promuovere la sua opera letteraria anche con l’organizzazione del Premio Letterario Nazionale Giuseppe Dessì che ogni anno richiama la partecipazione delle più importanti Case Editrici nazionali e dei più illustri scrittori italiani.
Recentemente la famiglia Dessì ha donato alla Fondazione la biblioteca personale dello scrittore, migliaia di volumi, alcuni rari e pregiati, che raccontano la storia della Sardegna e del Dessì.
Cartina geografica
Parole d'Autore
…La casa del senatore era un palazzetto a due piani senza alcuna pretesa architettonica, che tuttavia faceva spicco in mezzo alle rustiche case di pietra senza malta che lo circondavano, e non mancava, nella sua semplicità, di una certa severa eleganza.
(Giuseppe Dessi, Paese d’ombre)
Esperienze
Case di pietra e di terra
Tra il fitto dedalo di viottoli ancora in acciottolato e le antiche scale di collegamento, si scorgono numerose case costruite con pietra locale, per lo più granito, o affannosamente aggrappate e addossate alle pareti rocciose, parte integrante delle stesse.