La donna sarda

Dessì ha amato profondamente le donne e la sua opera è intrisa di figure femminili di grande spessore e profondità. Indimenticabili certe donne.

Valentina, Sofia, Margherita, Marietta Serra, Maria Giuseppa in Paese d’ombre; Elisa in San Silvano; Susanna e Rita ne I Passeri, Mariangela ne Il Disertore, Alina in Introduzione alla Vita di Giacomo Scarbo; Severina in Michele Boschino; Maria Cristina, la madre, ne La Scelta, e molte altre figure femminili delicatamente delineate, tratteggiate, immaginate e amate dallo scrittore.

Motori di scelte, ispiratrici di cambiamento e crescita, le donne del mondo letterario del Dessì hanno un legame fortissimo con l’Isola e sono intima espressione di essa. Il patrimonio morale e spirituale dell’Isola è spesso affidato alle donne, alle quali, come suggerisce lo stesso autore, è stato dato il compito di creare e costruire. Esse hanno il dono della creatività e della fantasia e portano in sé il senso più profondo dell’isola di Sardegna.

Brano tratto da La donna sarda, in Un pezzo di luna - (pp. 46-48 - Edizioni della Torre) (Le donne sarde)